Finanziamenti per marchi di qualità UE

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto Mipaaf del 4 luglio 2014che definisce i criteri e le modalità per la concessione di contributi concernenti la valorizzazione, la salvaguardia, la tutela e la vigilanza delle caratteristiche di qualità dei prodotti agricoli ed alimentari, contraddistinti da riconoscimento UE.

Di seguito una sintesi degli aspetti principali:

Oggetto

Il decreto ha per oggetto la concessione di contributi, nell’ambito delle aree “Valorizzazione”, “Tutela, salvaguardia e vigilanza”, “Attività di sostegno del settore”, per la realizzazione delle iniziative specificate.

Beneficiari

I soggetti che possono presentare istanza di contributo  secondo  punteggi di priorità sono:

a) Organismi a carattere associativo che rappresentano i Consorzi di tutela riconosciuti e che svolgono anche attività di coordinamento con i Consorzi di tutela stessi;

b) Associazioni Temporanee di Impresa ( fra Consorzi di tutela e/o Organismi associativi operanti nel settore dell’agroalimentare);

c) Consorzi di tutela riconosciuti

Requisiti dei soggetti richiedenti

I soggetti beneficiari debbono possedere capacità tecnico-organizzativa, mezzi e strumenti idonei per la realizzazione e la gestione dell’iniziativa proposta, nonché eventuali esperienze acquisite o in corso nel settore, comprovate da idonea documentazione.  Inoltre, devono presentare apposita autocertificazione.

I Consorzi e/o Organismi associativi che si associano in “Associazioni Temporanee di Impresa”  devono allegare all’unica istanza, un protocollo d’intesa da cui si evincono gli accordi che regolano i rapporti interni. E’ facoltà dell’Amministrazione revocare il contributo, qualora uno o più partecipanti all’ATI dovessero ritirarsi o sottrarsi al protocollo d’intesa, in maniera tale da recare pregiudizio allo svolgimento del programma stesso.

Termini e modalità di presentazione

Le istanze concernenti la richiesta di contributi per l’attuazione delle aree di intervento devono pervenire al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, pena l’esclusione, entro, e non oltre, le ore 17.00 del 18 ottobre di ogni anno, in duplice copia.

Iter istruttorio e determinazione del contributo

La Commissione esaminatrice  valuterà le proposte progettuali , attribuendo un punteggio per ogni programma fino ad un valore massimo di 100 punti, come illustrato nella scheda di valutazione funzionale allegata al decreto.

Beneficiari del contributo saranno i programmi che avranno ottenuto un punteggio maggiore o uguale a 70 su 100.

Le percentuali massime di contributo che potranno essere erogate sui programmi presentati dagli organismi interessati non potranno superare l’importo massimo del 90% dell’importo richiesto dal soggetto proponente fatte salve le percentuali più basse stabilite dalla normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato.

Liquidazione e rendicontazione del contributo

Nell’erogazione dei contributi possono essere concesse anticipazioni sull’importo totale degli stessi, fino ad un massimo del 50%, previa presentazione da parte dei soggetti interessati di idoneo contratto autonomo di garanzia.

Le modalità, i tempi, tutte le disposizioni concernenti la realizzazione dei singoli programmi ammessi a finanziamento nonché la presentazione della documentazione necessaria ai fini della liquidazione del contributo saranno contenute in specifici decreti direttoriali.

 

Fonte: Sicurezzaalimentare