
Per rispondere ai tanti dubbi che sorgono di fronte allo scaffale, abbiamo preso in considerazione le analisi realizzate dal Cra, Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura, (l’ex Inran), eseguite su decine di prodotti in commercio per aggiornare le tabelle di composizione, in base anche alle nuove tipologie di latte lanciate sul mercato.
La prima cosa da tener presente è che il latte è un alimento a bassa densità energetica e ad alta densità nutrizionale. Questo vuol dire che contiene tantissimi nutrienti e poche calorie: per 100 ml, più o meno un bicchiere, si va dalle 36 kcal della versione scremata alle 46 di quella parzialmente scremata, fino alle 65 del prodotto intero. Perciò il latte è un alimento adatto anche per chi vuole dimagrire.
Le sue proteine sono preziose, perché contengono elevate quantità di tutti gli amminoacidi essenziali. Fornisce acidi grassi essenziali e zuccheri come il lattosio, capace di facilitare l’assorbimento di calcio e zinco, e come gli oligosaccaridi, in grado di stimolare la crescita dei batteri probiotici; minerali fondamentali in perfetto equilibrio tra loro e in forma facilmente assimilabile, come calcio e fosforo; e vitamine in abbondanza: A, C, D, E, K, acido folico e riboflavina.
Fonte: E- R